Opera di Cartesio, pubblicata a Parigi in latino nel 1641 e tradotta in francese
nel 1647. Di quattro anni successiva al
Discorso sul metodo, ne
approfondisce i temi e contiene in forma definitiva la concezione metafisica
cartesiana, basata sulla convinzione che anche il dubbio più radicale non
può scalfire la certezza della realtà del pensiero. Il celebre
cogito ergo sum dimostra infatti come anche lo stesso dubitare sia una
forma del pensiero e quindi dell'esistere come sostanza pensante. La terza
meditazione contiene la prova ontologica dell'esistenza di Dio. Seguono infine
le dimostrazioni della realtà del mondo esterno e l'analisi del rapporto
fra anima e corpo.